Christian Mocci, Il Condor [37], Visso (MC), 15 ottobre 2017 Da un anno a questa parte abito nelle roulotte e insieme agli altri ragazzi ho deciso di rimanere sul territorio per mantenere gli usi, le tradizioni e non abbandonare perché pensavamo fosse importante rimanere per dare un segno forte. A livello politico ci hanno abbandonato però abbiamo avuto comunque la forza di rimanere qua nelle roulotte. Il comune ci ha dato questo spazio a disposizione e siamo riusciti ad organizzarci la cucina, i bagni, ecc. La cosa brutta è che se vedi le casette dietro a me sono 20 contro 270 che ne dovrebbero fare. Avremo molte difficoltà nel futuro, la ricostruzione sarà lenta, anzi lentissima, si parla che il centro storico nemmeno lo rifaranno, però noi comunque vogliamo rimanere qua perché questa è la nostra casa, la nostra terra e dobbiamo rimanere qua. Noi tutti quanti che siamo rimasti dobbiamo ringraziare non lo Stato Italiano ma gli Italiani, grandissime persone perché la roulotte me l’ha prestata un amico che lavora con me, agli altri ci sono state donazioni, gli Italiani ci sono stati sempre vicino e grazie a loro siamo riusciti a rimanere qua e a vivere una situazione quasi normale nonostante abitiamo nelle roulotte, quattro pezzi di latta. Non è semplicissimo perché quest’inverno ci sono stati 3 metri di neve, questa estate 40 gradi, però siamo riusciti ad organizzarci. Siamo riusciti a vivere una vita normale nonostante alcuni non vogliono che rimaniamo: a livello istituzionale alto nessuno voleva che rimanessimo qua, invece siamo rimasti. Dopo la scossa del 24 agosto alcune case hanno avuto dei danni, anche la mia, ma non eccessivamente. Lavoro in Croce Rossa, il 26 ottobre dopo la scossa delle 19 i colleghi ci hanno chiamato perché controllassimo le case di riposo di Castelsantangelo e Ussita. Scendendo per andare a Ussita abbiamo sentito il terremoto delle 21, ed è stato brutto perché il mio collega non riusciva a guidare, ci è crollata la montagna davanti e abbiamo rischiato la vita, pensavamo di morire. Video intervista
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