Pierfrancesco Gallo (Peco) [53], Ussita, 25 agosto 2023 Pierfrancesco: [04:02] … Ho degli ottimi vicini. Ho avuto ed ho degli ottimi vicini, veramente sono stato molto fortunato in questa cosa. Devo ringraziare la mia vicina [Patrizia Vita], la mia è l’ultima casetta di una schiera, quindi ho soltanto un’altra casetta attaccata e di là no, c’è il giardinetto. E la mia vicina era anche la mia vicina di camper [Patrizia Vita], quindi la ringrazio ufficialmente come le ho sempre detto, perché è stata lei che mi ha detto «segnamoci per quest’area» qui che si chiama Forapezza. […] Abbiamo un ottimo rapporto tra di noi, facciamo delle bellissime cene sociali qua davanti. […] Mi sono recentissimamente segnato alla neonata associazione bocciofila di Ussita, il che appunto… sono il più giovane socio dell’associazione bocciofila di Ussita e questo la dice lunga, però ecco, iniziano ad esserci dopo tanti anni, iniziano ad esserci delle attività extralavorative-sociali che accomunano un po’ di persone di questo paese, che notoriamente non sono molto unite tra di loro. Sicuramente come tutti sappiamo il terremoto ha influito molto più sulle teste che sulle mura, secondo me molto più sulle teste che sulle mura: in psicanalisi è uno shock post traumatico* quello che stiamo vivendo e che abbiamo vissuto, è proprio studiato, c’è una piccola branca che studia proprio la situazione dei terremotati, e quindi comunque è bene che la gente se ne renda conto, perché se si pensa di essere normali come prima, i conti non tornano. Abbiamo subito dei traumi, bisogna reagire a questi traumi, o con l’aiuto di qualcuno o comunque sapendo di averli subiti, con l’aiuto di noi stessi. Sono soddisfatto, diciamo non mi lamento, il lavoro va bene, ho anche girato un film nei mesi passati che speriamo si veda presto, che non è un documentario sul terremoto ma è veramente un film fatto da un ragazzo di Firenze che studia all’accademia nazionale del cinema di Berlino, sponsorizzato dall’accademia nazionale del cinema di Berlino e sono molto curioso di vedere com’è venuto. L’abbiamo girato in amicizia con un’amica, insomma eravamo tutti amici: gli attori eravamo tutti di qua, poi è venuta questa combriccola di pazzi da fuori, è stato… sono stati dei mesi divertenti. Un’esperienza interessante oltre che divertente. Quindi abbiamo conosciuto delle persone nuove, che qui mancano perché in realtà non c’è quasi più nulla da fare. [07:36] *Disturbo da stress post traumatico (PTSD), vedi Istituto Superiore di Sanità
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